top of page
SUMMA 2 - fotograaf Joris-Jan Bos - Korz

© Joris-Jan Bos

VISIONE ARTISTICA

- in poche parole -

 

      La danza non può essere vista come un affare isolato, poiché a mio avviso le forme d'arte autoriflessive restringono la loro prospettiva.

Come ogni espressione artistica rilevante, è il risultato di forme di vita e di tutte le loro espressioni.

Deriva dall'incessante bisogno umano di costruire una semantica che oltrepassi le barriere della comunicazione ordinaria e logica.

Non appartiene interamente ai nostri tempi, né dovrebbe essere un'espressione esclusiva del passato o un pretenzioso tentativo di definire il futuro.

Il suo nucleo è senza tempo come tutto ciò che compone la complessità dell'esistenza umana.

Non è ridotto ai suoi codici, ma espansivo quanto la nostra infinita capacità di ricreare le nostre realtà.

Avviene nel vuoto esistente tra il visibile e l'invisibile e, quindi, stabilisce la propria logica.

È una forma d'arte che dovrebbe vedere gli esseri umani non come entità isolate, ma come parte di uno schema più ampio.

Questa struttura più ampia - chiamiamola universo, natura o qualsiasi altra cosa oltre la definizione - rappresenta il mistero che ha portato l'umanità attraverso una ricerca infinita della verità.

E, come molti altri, scelgo di fare questa ricerca attraverso l'arte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INTERVISTA / DOCUMENTARIO - Televisione nazionale olandese NTR / NPO

 

 

 

LE TOUCHSTONES

 

Riflettendo su quelli che sarebbero i principi del mio lavoro, ho indicato dieci pietre di paragone su cui baso la sua essenza.

Queste pietre di paragone sono personali e autentiche.

Affermano e sostengono:

 

I - Per uno stato di allerta contro l'autoindulgenza

II - Per chiarezza sul volto dell'astrazione

III - Per semplicità di fronte alla complessità

IV - Per l'accettazione dell'impermanenza delle cose

V - Per la ricerca della comunicazione attraverso l'ignoto

VI - Per la consapevolezza sul rifiuto e l'adozione

VII - Per una pratica sagace

VIII - Per la comprensione che il corpo non è nulla di per sé, ma tutto nel totale

IX - Per la ricerca dell'intramontabile

X - Per il bene dell'innomminabile

 

 

LE NUOVE TOUCHSTONES

 

Un lavoro consistente è fatto di revisioni. Nel 2016 una serie di esperienze ha portato l'impulso di rivisitare le pietre di paragone sopra citate.

L'esperienza, la pratica, l'autocritica e una profonda ricerca artistica hanno richiesto l'emergere di intuizioni più fresche.

Ora stanno nelle seguenti dichiarazioni:

 

I - La più grande coerenza artistica è la non-paura dell'incoerenza.

II - Non c'è specialista più grande di quello che affonda le mani nell'argilla più profonda.

III - La responsabilità è un atteggiamento permeabile, mai repressivo.

IV - Il più profondo impegno sociopolitico sfugge al terreno comune delle azioni sociopolitiche attese.

V - Ogni conclusione è precipitata.

VI - I giudizi artistici sono sottoprodotti dell'ottuso.

VII - Il dubbio è un dono. Provocare il dubbio è una benedizione.

VIII - Non avere mai seguaci, ma compagni nella ricerca.

IX - Attiva la mente per raggiungere lo spirito.

X- A tempo debito, una volta matura e realizzata, una visione forte potrebbe e dovrebbe cambiare se stessa.

 

 

 

 

bottom of page