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ROSENKRANZSONATEN​

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Anteprima marzo 2025

ODEON Zwolle

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Tour olandese/europeo - Primavera 2025

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Ideazione, Coreografia: Samir Calisto

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Musica dal vivo:  'Die Rosenkranzsonaten' di H.I.F. Biber

Diretto da Shunske Sato (violino solista)

con Anna Litvinenko (violoncello) & Israel Golani (tiorba)

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Ballerini:

Camilla Montesi, Cristina Comiso, Erika Poletto, Samir Calixto, Thibault Desaules e altri

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Le Sonate del Rosario (Die Rosenkranzsonaten), note anche come Sonate del Mistero, sono un'importante opera del compositore boemo-austriaco Heinrich Ignaz Franz Biber, che costituisce un ciclo di quindici sonate per violino e una passacaglia per violino solo. Composta intorno al 1678, l'opera è ricca di aspetti simbolici che spesso invitano a collegamenti con lo studio di antiche tradizioni come l'ermetismo e il rosacroce. Questi aspetti, insieme a testimonianze piuttosto elusive sulle modalità di esecuzione delle sonate, hanno dato vita a un'enorme mole di esplorazioni ipotetiche intorno ai suoi contenuti spirituali e mistici. Al di là delle speculazioni, è il frutto della grande curiosità di Biber di esplorare le conoscenze segrete che ci collegano al grande aldilà, dando vita a un'opera di grande complessità e profondità. Mostrando la complessità di un libro sacro, i Rosenkranzsonaten nascondono tra la loro struttura e la loro forma riferimenti, ad esempio, agli "Harmonices Mundi" di Johannes Kepler - il risultato di una ricerca durata tutta la vita che ha fornito per la prima volta la prova scientifica dei movimenti planetari nel nostro sistema, promuovendo un significativo cambiamento di paradigmi all'inizio del XVII secolo.

È condividendo lo stesso fascino per questi antichi segreti che il coreografo Samir Calixto cercherà l'ispirazione per il suo nuovo pezzo, che probabilmente diventerà la sua creazione più intricata.
creazione più intricata che abbia mai realizzato. Tracciando un parallelo tra la struttura musicale delle sonate e i principi del Quadrivium - lo studio delle quattro discipline applicate (armonia/composizione, astronomia,
astronomia, geometria e aritmetica), le cui origini risalgono a Pitagora, il coreografo presenterà un pezzo che sintetizza la sua visione: un'opera che trascende il corpo per integrare e trasmettere la conoscenza intrinseca alla nostra esperienza umana.
      Unendo sei danzatori e musicisti di prim'ordine sul palcoscenico - guidati dall'acclamato violinista solista Shunske Sato - il pezzo rappresenterà un'immersione ancora più profonda nel soggetto abituale del coreografo: il nostro posto all'interno di realtà più grandi e il costante tentativo di comprenderle.

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BIBER NEL VENTUNESIMO SECOLO
      Sebbene la loro creazione risalga a secoli fa, le Sonate del Rosario portano nel loro nucleo un elemento che ritorna con incredibile forza nella mentalità della nostra società contemporanea: la questione del nostro posto nell'universo più grande. La composizione, creata quando la nostra visione del posto del mondo in relazione al nostro sistema planetario veniva sistematicamente messa in discussione dalle scoperte scientifiche, sembra trovare molti punti in comune con il momento attuale, in cui gli scienziati - soprattutto nel campo dell'astronomia - affermano di essere sull'orlo di scoperte che potrebbero rimettere in discussione la concezione dell'uomo sulla creazione della vita. Tali scoperte potrebbero rappresentare un cambiamento paragonabile a quelli avvenuti all'epoca della composizione delle sonate e, di conseguenza, portarci a ripensare la dimensione della nostra stessa esistenza. È in questo parallelo che questa particolare opera di Biber afferma la sua contemporaneità: su come, riflettendo alcune verità universali nella propria struttura, possa avvicinarci ancora di più a svelare la connessione intrinseca tra le matematiche segrete (o sacre) dell'universo, rivelando ulteriori squarci di mistero tra l'inspiegabile e le nuove frontiere dell'universo. nuove frontiere dell'universo.

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